Tiziana Rivoni

- Ci sono gli uomini e c’è lo spazio, poi ci sono gli uomini nello spazio, e magari non c’è il tempo. 
Poi ci sono io, nel tentativo di conoscerli, possederli al di fuori del tempo.  
Il risultato di questa ricerca è un lungo guardare e prendere appunti in una materia che ci somiglia molto, che possiede, anch'essa, una dignità al di fuori del tempo

Tiziana Rivoni, 1974, vive e lavora a Sutri. Frequenta a Roma il IV Liceo Artistico e la Facoltà di Architettura.
Già dalle prime esperienze le sue passioni si alternano e si uniscono in un trinomio fatto di spazio - terra - figura umana. L'incontro con l'artista Nunzio Di Stefano e con l'architetto Marcello Quiriconi esalta questa fascinazione e la orienta verso una conoscenza contemplativa dello spazio, per una comprensione e progettazione di “quello spazio” quando questo è anche momento percettivo, per la presenza in quel momento dove l’uomo è parte e separato, parte e in disparte. 

Dal 2008 inizia a lavorare ai sui Mori. Da una commissione per un lavoro e dalla reinterpretazione del vaso siciliano è scaturita una propria ricerca, ancora in evoluzione, sul tema del vaso antropomorfo e poi dei canopi, un lavoro assoluto sul volto e sulla natura umana, sulla memoria e sulla contemporaneità.  

Attualmente lavora ancora sul tema delle Teste di Moro e, ad un nuovo ciclo di sculture: Effigiere.  Il suo lavoro continua ad essere incentrato sulla figura umana; spazio - terra - figura umana - tempo, con un tempo anche fermo e la figura umana anche propria. 




Tiziana Rivoni
via Antonio Gramsci - Sutri 

tiziana.rivoni@gmail.com
rivoni@hotmail.com 

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